Sogno n. 1: tuffarsi in piscina
Condividi: Vorrei presentarvi un sogno che mio figlio Xavier ha ricevuto qualche giorno fa e che, credo, è legato ad un evento accaduto nel cortile della scuola diversi mesi fa, ma che Xavier mi ha raccontato la stessa settimana ha ricevuto questo sogno.
Sogno: sono in un parco attività con mio fratello Liam e un amico Rayan. Stiamo andando verso un gioco che è un castello gonfiabile. Quando siamo dentro a saltare per divertimento, capiamo che un uomo negativo sta cercando di prenderci; e per accedere all'interno del castello si attraversa un tunnel.
Riesco a nascondermi in un buco, sempre all'interno del castello, poi riesco ad uscire per sfuggire a quest'uomo e mi butto in una piscina che è sotto. Ma il salto è davvero importante e mi dico mentre salto, sbatterò la testa contro il bordo della piscina e morirò.
Infatti al ricevimento cado in acqua e sbatto la testa, ma non muoio e poi capisco che è un sogno. Quindi torno da Liam e Rayan e dico loro di non preoccuparsi, perché siamo in un sogno. Non ci può succedere nulla. Ma il signore li aveva già presi, li aveva legati insieme con una corda e aveva detto: “Non ascoltatelo, non è un sogno. » e mi sveglio.
Condivisione: situazione concreta: Nella scuola frequentata da Xavier e Liam, c'è un bambino (9 anni) che è molto aggressivo. È sempre pronto a litigare, a urlare. L'anno scorso era nella classe di Liam e durante una gita ho notato il suo comportamento e ho provato rabbia e rabbia verso tutto e tutti. E' un bambino che viene seguito, ma probabilmente non nel modo giusto e la maestra ha fatto di tutto per evidenziarlo appena faceva una buona azione o un buon lavoro, ma spesso era costretta a punirlo.
Allora in seguito a questa scoperta ho chiesto a Liam come andavano le cose con questo ragazzo e lui mi ha detto che con lui non ha mai avuto problemi. Che quando gli venne incontro volendo destabilizzarlo, rimase calmo e gli chiese di calmarsi e di fermarsi. E questo ragazzo sentì che non c'era risonanza e se ne andò.
Ma Xavier mi ha raccontato un'altra storia: un giorno durante la ricreazione, questo ragazzo stava inseguendo i suoi amici, poi gli è andato incontro in modo molto aggressivo e gli urlava contro. Xavier lo afferrò per il polso, lo gettò a terra, si sedette su di lui, gli sbatté la faccia a terra e disse: "Adesso calmati!" ", con molta fermezza.
Il ragazzo iniziò a piangere e Xavier lo lasciò andare. Ho chiesto a Xavier se pensava che il suo atteggiamento fosse giusto, mi ha risposto che qualcuno doveva fargli capire che stava esagerando. Allora gli ho detto che forse non era il metodo migliore, perché il suo comportamento non è cambiato, non ha imparato niente.
E ho aggiunto che penso che ci sia una certa risonanza tra voi due in relazione ai ricordi di aggressione. Ma Xavier non era ricettivo, si sentiva autorizzato e non voleva sentire nulla. Questo probabilmente riflette parti di lui che non vogliono morire. Come nel sogno.
Sogno n. 2: vite passate
Condividi: Trovo questo sogno particolare, perché comprende un'idea di scoperta accompagnata nel sogno da questo sentimento associato a scoperte importanti, questo "eureka, l'ho trovato!".
Sogno: osservo brevemente una persona che usa certi poteri soprannaturali per strada. Mi trovo in una stanza, circondato da numerosi oggetti (nozione percepita di garage, magazzino). Lì prendo coscienza della “grande scoperta” dell'umanità, di ciò che essa cerca fin dalla notte dei tempi: la relatività della luce, la luce può essere manipolata come ogni sostanza solida. Ed è la luce che dà forma alle cose. Posso allora vedere sul fondo dello schermo di un computer tutti gli anni che ho vissuto, gli anni di ciascuna delle mie vite passate. Quindi scatto una foto con il mio telefono della parte inferiore dello schermo. Ho la sensazione che mia sorella sia presente...