Sogno n. 1: gita scolastica
Sogno: vado in gita scolastica con il direttore della scuola dove lavoro come segretaria. Arriviamo al collegio che avevo 15 anni (collegio Notre Dame de Mont Roland) per incontrarci i miei ex compagni di classe ma non riconosco nessuno in particolare. Allora parlerò con due ragazze che dovrebbero essere vecchie compagne di classe. C'è una bruna e una bionda, sono giovani. Dico alla bruna: “Ma perché parli con la voce di una ragazzina di 14 anni quando dovresti averne 44 come me?” Lei risponde: “Ho 14 anni e sono morta a 22, faccio una stupidaggine "Immediatamente penso che si sia suicidata.
(SEGUE) Mi ritrovo nell'ufficio del preside di un'altra scuola (14 anni), che conoscevo anche io, a piangere per chiedergli se potevamo fare una foto di classe come ricordo prima di partire. Lui è d'accordo, quindi sono molto felice e ho molta energia quando esco dall'ufficio. Un vecchio, probabilmente il portiere, mi chiede se può baciarmi. Gli dico di sì e lui mi bacia sulla bocca. Gli do un colpetto sulla spalla e gli dico "Non stai bene?" » e torno dai miei compagni per scattare la foto.
(CONTINUA) Siamo tutti in fila per fare la foto ma non vedo più le due ragazze quindi chiedo a Céline "Sai dove sono le ragazze con cui stavo chiacchierando? - Se ne sono andate. Non sono triste ma ero pensando di dare loro il mio indirizzo email così possiamo restare in contatto chiedo a Céline: “A proposito, come si chiamano?” “Aurore e Kelly” risponde. E devo partire per prendere il treno.
Sogno n.2: quali sono i miei sogni?
Sogno: ho una missione da svolgere sulla cima di un castello. Salgo le scale e arrivo in soffitta. C'è Coistiane. Mi chiede quali sono i miei sogni e che tutto è possibile. Guardo fuori dalla finestra e vedo che piove, allora le dico che uno dei miei sogni sarebbe andare a vivere in un paese caldo, aprire il mio negozio... Christiane mi dice che devo stare attenta, perché quando lei dice che tutto è possibile, è simbolico.
In un'altra scena vedo da lontano la mia sorellina e la riconosco dal suo vestito. Indossa un top senza maniche con girocollo in marrone e bianco. Le chiedo cosa ci fa lì, perché sono sorpreso di trovarla lì. Mi ha detto che sapeva che ero in questa città e che così avrei potuto portarla a casa.
Sogno n. 3: interni domestici
Sogno: ho sognato di avere una casa nuova, molto grande, dall'aspetto borghese, struttura in legno, con tante stanze grandi. Avevo una sala da pranzo grande, senza mobili, al centro della stanza e il pavimento era ricoperto da un grande tessuto rosso con piccoli disegni regolari, stile fiordaliso, il soffitto aveva travi di legno molto belle e grandi. Mi sono ritrovata con mia figlia, ero così contenta che ho ballato con lei in soggiorno e ci siamo rotolate per terra, è stato bellissimo!!!
Sono andato a visitare un'altra stanza più piccola, attigua, c'erano degli scaffali pieni di vestiti di tutti i colori ben piegati tra cui un vestito (credo di non averlo aperto) fatto all'uncinetto, ho visto spuntare dal fondo che era seghettato royal blue point e tra le cose ho trovato una bella bambola con un velo bianco addosso. Ho scoperto questo velo, l'ho mostrato a mia figlia, dicendole che la mia bambina sarebbe stata felice di giocarci. Dopo mi sono ritrovata in macchina con il mio ex genero sorridente (in realtà non era simpatico, molto egoista), ha guidato lui e mi ha lasciato nel garage sotto la palafitta.
Sogno n. 4: un toro spaventoso
Sogno: ero steso a terra sotto il pavimento... un toro.
Sogno n. 5: non lo merito
Condividi: Ecco un sogno che ho difficoltà a comprendere. In realtà vivo da solo e va bene così. Quando arriverà il momento di incontrare una persona, andrà bene, se quel momento non arriva, va bene lo stesso. Quindi questo è il sogno che ho ricevuto.
Sogno: ho sognato che andavo dal fisioterapista per un mal di schiena. Quindi mi piaceva molto questo fisioterapista come uomo, ma mi dicevo che non era interessato a me. Man mano che le mie visite continuavano, i sentimenti crescevano, ma mi dicevo sempre che non era interessato. Durante una di queste visite il mio Fisioterapista non c'era, sono stata ricevuta dalla maestra che litigava terribilmente con me, perché facevo soffrire il Fisioterapista, che provava molto amore per me e perché avevo tanto freddo. Quindi quando sono uscito dall’ufficio ero molto turbato, sapevo che avrei dovuto aprirmi di più e ne avevo paura.
(CONTINUA) La scena cambia, mi sono ritrovato in una gondola che scendeva lentamente da un pendio. La gondola era attaccata mediante una catena ad una sorta di sbarra di ferro che la guidava. Era piuttosto piacevole lasciarsi trasportare così. Giunta ai piedi della collina, la gondola si staccò dalla sbarra di ferro e scivolò nel bellissimo e limpido lago ai piedi della collina, un lago circondato da maestose montagne. La mia gondola galleggiava dolcemente senza problemi attaccata alla catena, ma non più collegata alla sbarra di ferro. Non sapevo davvero come tornare a riva, dove due uomini ridevano della mia situazione. Ho chiesto loro di riprendermi per la catena, ma se ne sono andati ridendo di me. La scena cambia ancora, mi ritrovo nello studio del mio fisioterapista, tutti sono arrabbiati con me. Mi intrometto nella sua stanza di lavoro e gli dico che anch'io provavo molti sentimenti per lui. Lo vedo sorridermi e... ecco che mi sono svegliato.
Sogno n. 6: La malattia di mia madre
Sogno: Mia sorella (che è infermiera) viene a svegliarmi per chiedermi di venire con urgenza: mi chiede conferma di una cura particolare che qualcuno mi avrebbe fatto vedere, e a cui si è rivolta mia madre: infatti le curava le gambe, mettendo sui piedi la carne cruda, che li riportava in vita; poi aggiunge che le gambe sono marce fino alle cosce. Continua…La scena successiva: Siamo a tavola con i miei genitori; mia madre serve la zuppa con un mestolo, e mio padre la guarda, con le lacrime agli occhi, consapevole della sua situazione; mia madre non cambia il suo atteggiamento normale e continua a servire il pasto. Chissà chi dei due morirà per primo. (mio padre è morto 22 anni fa)