Sogno n. 1: neve e lava
Sono un ragazzo, adolescente (in realtà sono una donna sulla quarantina). Sono con la mia sorellina (sconosciuta nella realtà). Corriamo sulla neve, abbiamo paura, perché sotto la neve c'è lava. Tengo per mano la mia sorellina e la aiuto a correre. Non siamo mai sicuri di dove stiamo andando. Non sappiamo dove andare. Corriamo per sfuggire alla lava. Non lo vediamo, ma lo sentiamo, nascosto sotto la neve e che potrebbe uscire da un momento all'altro.
Sogno n. 2: lezione di biologia
Sono in ritardo per la lezione di biologia (è la mia professione, che al momento non pratico più).
Sono vestita tutta di nero, con scarpe femminili con tacco piccolo, molto eleganti, mi sento femminile e bella.
Arrivando nell'edificio, c'è anche Noémie (una vecchia amica che non vedo da circa vent'anni; rappresentava la gentilezza, la libertà e, in negativo, l'ingenuità). Cerchiamo insieme l'aula, perché è l'inizio di un nuovo anno, e in un'aula ci sono due classi insieme. Lo troviamo, entriamo. Sto cercando un posto, non ce n'è più. Alla fine, dopo aver fatto il giro del tavolo (gli studenti sono seduti attorno a tavoli disposti a rettangolo e formano quindi un unico grande tavolo. E il professore è seduto a un'estremità), due studenti si stringono per darmi un piccolo posto.
Spiego all'insegnante perché sono in ritardo. Sto tornando dal mio corso di danza (in realtà non ne faccio nessuno) per uno spettacolo.
Glielo mostro e gli spiego. Così come la classe. Il significato della danza ciò che ogni movimento rappresenta.
Ogni movimento generava energia luminosa (bianco-bluastro brillante, scintillante). Ne rimane affascinato, scopre la bellezza e il significato dei movimenti. Mi sento forte e bella, con un perfetto controllo del mio corpo.
Sogno n. 3: La macchina che va all'indietro
Eravamo ospiti di una conoscente che somigliava molto a una cognata morta circa dieci anni prima.
Questa signora parlava molto e io la seguivo passo dopo passo dentro casa sua.
All'improvviso vedo un'amica Francine, sì, si siede per lavare i piatti e mi dico, beh, vediamo?
Poi. Vedo Carmen seduta con la sorella a un grande tavolo rettangolare.
Vedo un uomo di una certa età seduto da solo a un altro tavolo come quello dove sono seduti i miei amici.
E mi siedo con l'uomo che parla molto alla mia destra e io alla sua sinistra.
Poi all'improvviso i miei amici hanno tirato una tenda per separarci e mi sono detto, non vogliono sentirlo?
Poi mi ritrovo nella mia macchina dal lato del passeggero, all'improvviso l'auto fa retromarcia molto velocemente, provo ad attraversare per frenare ma non riesco ad alzarmi? Mi giro e l'auto si ferma proprio davanti al portone di un garage privato. La porta è bianca.