Sogno n. 1: un caffè nell'Artico
Condividi: Il mio stato d'animo nel sogno: interessato, curioso, interrogativo, impressionato.
Sogno: Sono nell'Artico (mi ha ricordato la prima volta che sono stato a James Bay, viaggiando su strade invernali temporanee, condizioni primitive, trasportando materiali da costruzione per costruire case che durerebbero anni) e davanti a me vedo una donna (non conosco questa persona) che manovra questa grande macchina, una specie di terna.
Sta ripulendo la strada dalle macerie per coloro che verranno, i futuri artigiani che costruiranno le infrastrutture e una nuova città (questa donna rappresenta una persona dal carattere forte e determinato, è anche avventurosa e audace).
Vive in questa enorme macchina, c'è un piccolo spazio abitativo incorporato. Mi dice che vuole che l'azienda installi una macchina per il succo di mela. Ha avuto diverse idee per installarne uno, ma non tutte sono realizzabili o compatibili con le specifiche del produttore.
Qui nell’Artico è freddo, buio, sterile e senza vita. Il tempo sembra essersi fermato. A parte quello che succede dentro questo piccolo spazio, fuori non succede niente, tutto è congelato.
L'azienda (proprietaria della macchina) manda qualcuno a installare questa macchina per il succo di mela. Quando l'uomo (che non conosco neanche io) arriva, escogita subito un piano per installare la macchina per il succo di mela (quest'uomo rappresenta una persona creativa, intelligente, efficiente, competente e disponibile). L'uomo e la donna mi chiedono di andare a prendere un caffè; con mia sorpresa vado a prendere un caffè sui miei rollerblade. Vado fino in Florida per prendere il caffè.
È bello sentire l'aria calda e umida, sentire il sole che splende sulla pelle e vedere tutta questa vegetazione. Non ho soldi ma la signora mi dà il caffè e le prometto che tornerò a pagarla. Lei mi dice che va bene. Ritorno con i rollerblade per consegnare il caffè. Dico alla donna e all'ingegnere che devo tornare a pagare il caffè. L'ingegnere mi dice che ha quasi finito e la donna è molto contenta del lavoro. Io lascio.