Sogno n. 1: panico in albergo
Sono in un albergo. C'è un uomo calvo nell'atrio, sembra essere il direttore. Prendo una stanza con mia moglie Lyne. Accade un fatto tragico... una donna blocca l'accesso al piano incatenando la porta (rossa) che dà accesso a questo piano, per impedire alle persone di suicidarsi. Sento tutta l'angoscia che può spingere qualcuno al suicidio... rimango in uno stato di osservatore. Vogliamo poi chiudere allo stesso modo l'accesso alle camere da letto al piano terra. Adesso sento che si sta diffondendo uno stato generale di panico. Rimango comunque un osservatore e capisco che sono queste chiusure a provocare il panico. Vedo un impiegato appostato accanto alla porta, seduto su una sedia. Gli chiedo se ritiene sia normale comportarsi così e mi dice di no, quindi ne parleremo con l'allenatore. L'impiegato mi versa il ketchup sulla maglietta appena prima che inizi la conservazione. Lo trovo strano e penso che stia cercando di drammatizzare ancora di più la situazione. Ho convinto il direttore che non era una buona idea e lui ha capito che la donna che aveva dato l'ordine di chiudere i due piani non era stata giusta.
Sogno n. 2: contatori intelligenti
Condivisione: ormai da diversi mesi la gente mi parla di questo contatore intelligente che Hydro Quebec vuole installare ovunque per leggere i nostri consumi a distanza... ho avuto solo commenti negativi a riguardo. Poi la paura è cresciuta in me ed è ancora presente ogni giorno. Ho guardato i commenti su Facebook. C'erano molti avvertimenti sulla salute, quindi ho raccontato a mio marito delle mie ansie e della mia riluttanza ad averlo a casa nostra, infatti sicuramente non lo volevo! Mio marito allora mi spiegò che comunque, anche se non l'avessimo preso, ce ne sarebbe stato qualcuno intorno a noi. Paga un extra, quindi non voleva! Questo mi ha fatto davvero lavorare sulla paura del cambiamento, sulla paura dell’ignoto di fronte ad una macchina che tuttavia è intelligente! Ogni giorno ci pensavo, leggevo articoli, resoconti...e una notte, qualche tempo fa, ho fatto questo sogno:
Sogno: cammino per strada e guardando le case ai miei lati, vedo che sui vecchi contatori ci sono dei fogli su cui è disegnato con una linea rossa obliqua un contatore intelligente. Una lettera di rifiuto. Tutte le case hanno il lenzuolo! Quando mi sveglio, mi dico, questo è un segno! Il cielo mi avverte di non accettarlo. Ho subito detto a mio marito che non avremmo accettato! i giorni passavano e mi sembrava di dimenticare l'argomento...in ogni caso ero l'unico che voleva contestare. Ho anche interpretato il mio sogno in un altro modo con mio marito. Che c'erano molte parti di me che erano in competizione. Non c'era nessuna guida che mi dicesse chiaramente di non farlo... quindi ho preso la decisione di sottomettermi e confidare nel cielo, per dirmi che se dovessi vivere con il cancro o altro, quella sarà la mia strada. E ieri avevamo nella cassetta della posta un volantino della Hydro Quebec che diceva che era stato installato... E potete immaginare che sul disegno del contatore ci fossero i numeri 0672, non è speciale? da quel giorno sono meno preoccupata, il numero 72 per me è un compagno di vita, una guida dal cielo!
Sogno n. 3: olio da massaggio
Segno: Mentre ancora cercavo quale prodotto utilizzare per i miei massaggi e lasciavo la porta aperta a diverse aziende, una signora è venuta nella nostra scuola durante il periodo di invocazione dell'Angel Eyael per spiegarci i diversi prodotti utilizzati nel massaggio e la loro composizione. Ci spiega poi che ogni ingrediente contenuto nei suoi oli è sottoposto a un'indagine rigorosa e che per lei questo è di capitale importanza. Ci spiega la sua passione per gli oli, le miscele... è una biochimica. Anche se indossa dei grossi stivali rossi, per il momento decido comunque di optare per questi prodotti biologici, perché anche se nulla è perfetto, tutto ha la sua ragion d'essere.
Sogno n. 4: La morte del gatto
Sylvain, mio figlio Fabien ed io siamo in un posto, presumo una casa o un appartamento. Sylvain viene verso di me da dentro casa con la faccia triste, gli occhi pieni di lacrime. Sono fuori quando si avvicina a me per dirmi che ha appena ricevuto una telefonata e che aveva delle cose molto tristi da dirmi. Mi guardo alle spalle per dire a Fabien che devo parlare con Sylvain in privato. Fabien mi guarda con sguardo serio e poi io annuisco confermandogli che verrà con noi, pensando che in fondo non è un bambino. Una volta entrati nel posto. Sylvain ci dice che "Mr. Beige" è il gatto di mia madre. È morto*. Guardo Sylvain confermando che sì, è triste ma pensando che sono sorpreso di vedere Sylvain così emozionato perché dopo tutto è morto solo "Mr. Beige". Ho chiamato subito mia madre e lei mi ha confermato con calma, senza lacrime, che il signor Beige era morto. Per me è stata una buona notizia perché il gatto di mia madre ha 13 anni e dorme ancora. Ciò significa che mia madre non vuole mai uscire di casa per troppo tempo perché è preoccupata per la sua salute e quindi rifiuta di affidarlo alle cure. Questa situazione complica le nostre vite perché sono responsabile della mamma in quanto figlia unica. Sylvain e io vorremmo che lei venisse con noi in Florida per un po' di tempo. Crediamo che per lei sarebbe un bene e per noi sarebbe più semplice e potremmo portare avanti alcuni progetti che ci stanno a cuore.