Sogno n. 1: Inferno, Paradiso e peccatori
Condivisione:
In realtà stavo parlando di sogni con una mia amica e lei mi ha raccontato di uno dei suoi sogni recenti. Volevo condividerlo con te perché sentivo che aveva un significato profondo. Ho provato a interpretarlo, ma non sono riuscito a dargli alcun senso.
Ha perso suo padre dieci anni fa, dopo di che è nata sua figlia. All'età di 2 anni, la mia amica venne a sapere che sua figlia era sorda al 95%.
È stato molto difficile per lei affrontare questa situazione e le ci sono voluti quasi due anni per accettarla. Oggi il mio amico sta affrontando problemi di salute: emicranie, vertigini, pressione alta, ansia...
Ecco il suo sogno:
Ecco il suo sogno: La terra improvvisamente ha smesso di ruotare e poi sono arrivato all'improvviso in questa parte della terra a cui non sentivo di appartenere.
Per prima cosa sono entrato in una specie di grande sala dove c'era abbastanza luce, ma c'erano persone sdraiate, altre sedute, ma sembravano tutte gravemente ferite, alcune sembravano già morte.
Non mi piaceva lì, sentivo che erano tutte persone cattive e che tutti volevano prendersi una parte della mia anima, dato che sono un'anima buona.
E poi all'improvviso qualcuno mi ha tirato fuori da lì e poi stavo camminando in fila con alcune persone, stavano tutti scendendo in una casa di fango che non era abbastanza luminosa e sembrava una luce giallastra o marrone.
Lì tutti continuavano a scendere e a scendere, e ho visto una ragazza in piedi in fondo che sembrava un mostro o uno zombie, e poi ha detto qualcosa e è saltata nella pozzanghera.
Fine del sogno.
Sogno n. 2: errore dell'ascensore
Sogno:
Nel sogno, io e un gruppo di colleghi eravamo in ritardo al lavoro, premevamo il pulsante dell'ascensore, l'ascensore era rotto al 6° piano, ero di umore preoccupato per paura che il nostro capo ci vedesse arrivare tardi al lavoro.
Il capo camminava proprio dietro di noi. Sono andato più veloce dei miei colleghi e ho preso l'altro ascensore fino all'ufficio al 2° piano, e i miei colleghi sono rimasti sorpresi e rimproverati dal capo.
* Il mio capo è una persona che rispetto e apprezzo, siamo come parenti, ma è anche una persona fredda, disciplinata e dura, il che mi rende difficile condividerlo.