Sogno n. 1: Il secondo gatto
Condividi: Ecco un sogno che mia cognata ha condiviso con me... Questo sogno ha avuto un grande impatto su di lei data la stranezza dell'atmosfera...
Sogno: ero nella mia stanza, sul mio letto, e il mio gatto Gustave dormiva accanto a me.
Poi è stato come se mi svegliassi e vedessi arrivare un secondo Gustave identico. Nel sogno avevo domande profonde, perché non era normale che lui fosse lì.
Allora sapevo che era presente anche un “secondo me” e che sarebbe arrivato presto. Era sulla soglia, ma ero così spaventata che non volevo vederla.
Non erano gli elementi del sogno a spaventare, ma piuttosto l'atmosfera inquietante a creare un effetto da incubo nel sogno.
Sogno n. 2: teatro della vita
Sogno: Sono in una stanza, accompagnato da diverse persone, uomini e donne, che sembrano indossare maschere e costumi... ma sembra anche che questi siano attributi che mettono in risalto queste persone. Tutte queste persone sembrano recitare in una commedia, ma allo stesso tempo tirano fuori il meglio di sé.
È un'esperienza umana profonda in cui le maschere sono parte integrante di un nuovo modo di vivere, dove qualità e virtù sono completamente dominanti... e il legame tra le persone è amplificato. Guardo tutte queste persone con un grande sentimento d'amore e dico loro che non le rivedrò mai più allo stesso modo.
Frédéric è presente (rappresenta un amico che ha un intelletto molto sviluppato) e condivido con lui le mie sensazioni con grande gioia... tuttavia non sono sicuro che abbia catturato la mia stessa cosa. Dobbiamo tutti lasciarci e mi sembra di conoscere tutte queste persone, ma soprattutto a un diverso livello di amore.
Durante questo incontro è realmente avvenuta una profonda trasformazione. Come se le maschere e i costumi ci avessero reso persone più reali... a volte non riuscivo a vedere la differenza tra la maschera e la pelle.
L'ultima persona che ho salutato è stata una donna con la quale sembrava esserci più intimità... Mi sono avvicinato a lei dicendole all'orecchio "Grazie di tutto", un ultimo sguardo di complicità e tutti se ne sono andati.
Condividi: Dopo questo sogno mi sono sentita molto bene...nonostante il simbolo della maschera...avevo l'impressione che si aprisse per me la possibilità di accettarmi in tutte le mie sfaccettature e di essere in grado di comprendere meglio la trasformazione da negativo a positivo... Nonostante le distorsioni e le paure sepolte e nascoste sotto le mie maschere consce e inconsce.
Sogno n. 3: La rabbia di non capire
Sogno: sono un bambino e sono nello spazio, provo a forzare l'allineamento dei pianeti affinché tutto torni alla normalità ma non funziona. Mi rendo conto che sto facendo qualcosa di stupido e mi fermo.
In piscina costringo Ingrid a continuare a giocare con me mentre vuole andare a trovare Henri e Baptiste. Avrò un attacco di rabbia e di panico.
Nel salotto della mia infanzia. Henri e Baptiste mi prendono in giro. Mi vedo spiegare alla mamma che non interviene che prima erano i miei fratelli a darci fastidio e che non volevo che Ingrid andasse con loro. Sono sorpreso perché non ho visto una scena che lo confermi.
In uno spogliatoio che ha 2 scomparti. Apprendo che dove mi stavo preparando è per i ragazzi. Vado dalla parte delle ragazze ma non è chiusa. Non capisco perché stiamo cambiando perché i ragazzi non ci sono e le docce sono dalla loro parte.
Vicino al mare, in una baia, i bambini lanciano petardi contro tutti. Fuggiamo. Ne ricevo alcuni e riesco a rimuoverli.
Mi nasconderò in un armadio aperto della cucina, con un cane husky che soffoca. Mi dice che interpreterà il suo ruolo e attirerà gli altri altrove. Mi lascia con un gattino.