Sogno n. 1: il leone nero
Sogno: mi trovavo da qualche parte, visitando delle rovine e più precisamente vicino ad un muro un po' rotto, che era pieno di fiori e piante; ma erano soprattutto gli immensi fiori bianchi che mi interessavano. Poi mi trovo in un altro posto con mia cognata e in lontananza un leone nero viene verso di noi per attaccarci. Fuggo verso un muro poco distante, mi arrampico su questo muro pieno di verde e vedo dall'alto il leone che attacca mia cognata. Era ricoperta dalla testa ai piedi di giornali o di qualche strano indumento e alla fine tutto si calmò...
Sogno n. 2: Il morso del coccodrillo
Sogno: sono sull'orlo di un abbeveratoio. Sono una decina le persone che fanno trekking. Guardiamo se ci sono coccodrilli. Ne vedo uno e vado a prendere un bastone per tenerli lontani. Trovo dei bastoncini, li do ad altri. Un coccodrillo mi afferra la coscia. Non riesco a sentire i suoi denti (è un coccodrillo sdentato). Non sono ferito. Non l'avevo previsto. Se ne sta andando. Stiamo per partire. E la guida che conosce i coccodrilli ne cattura uno con l'aiuto di una ragazzina del gruppo. Il coccodrillo si gira per scappare. Lo padroneggiano. La giovane gli tiene la testa tra le braccia, senza timore, con tenerezza. Io faccio foto e anche gli altri. La ragazzina è in piedi, è un po' gonfia sotto la camicia azzurra all'altezza del collo. Il coccodrillo è scomparso.
Sogno n. 3: paralizzato
Condividi: Questo è un incubo ricorrente che avevo regolarmente da adolescente e che mi capita molto raramente adesso. Ricordo che quando avevo questo incubo era sempre durante periodi di ansia in cui avevo difficoltà o paura ad agire in merito.
Sogno: sono nel mio letto (in generale è tutto come nella realtà, nello stesso ambiente, alla stessa ora, nello stesso posto. Ecco perché questo sogno è così intenso, perché ho l'impressione di viverlo nella mia realtà fisica). Il mio corpo è addormentato, immobile, ma la mia coscienza è sveglia. Vorrei svegliarmi completamente, muovere il corpo, ma non reagisce, non si muove nonostante tutti i miei sforzi. Sono come imprigionato. Provo a muovere un dito, a fare piccoli movimenti... Impossibile. Alla fine vado nel panico, perché spesso avverto ombre o figure aggressive, minacce, pericolo. (ma questo aspetto dell’incubo oggi è fortunatamente scomparso). Provo a urlare, urlare, chiedere aiuto, ma non esce alcun suono. Condivisione: Nel sogno, so che forse dovrei lasciare che la mia coscienza torni a dormire, ma ho paura. Quando mi sveglio da questi incubi, sono sempre molto scosso e abbattuto. Grazie!
Sogno n. 4: serpenti nella foresta
Sogno: sono nel bosco su un sentiero con mio figlio Jules. Camminiamo tranquilli poi sentiamo, all'improvviso, un sibilo acuto, il sibilo dei serpenti, li vediamo raggrupparsi e attaccarci. Prendo Jules tra le braccia e corriamo. Mi rifugio con lui in un'auto bianca (un rottame) che non ha più posti davanti. Entriamo e ci sediamo sul sedile posteriore e i serpenti sono tutt'intorno alla macchina. Tentano di entrare, cosa che riescono a fare attraverso il vano portaoggetti. Jules mi dice: ci morderanno e moriremo. Gli dico: no, ci addormentiamo e basta. Lo prendo in braccio, i serpenti mi avvolgono le gambe e le braccia, come il caduceo medico, la loro testa sopra la mia, quelli fuori non fanno più rumore e sono tranquilli, ci addormentiamo tranquilli e anche i serpenti sono sdraiati.
Sogno n. 5: L'amante perduto
Sogno: sono in una casa (penso sia la casa di mia madre), cammino lungo il corridoio abbastanza velocemente, indosso un top blu e una gonna lunga (di solito non indosso mai una gonna lunga). C'è una ragazza che mi supera e corre nella stanza di mia madre. Continuo e mi giro velocemente per vederla (perché so che ha perso il suo amante in un incidente: è stato investito da un'auto, lo so perché ho visto la scena. Ero un po' più lontano, defilato dalla scena e mi sono ho visto che la gente ha cercato di rianimare il ragazzo ma è morto, mi sono detto: "Oh no! Sarà terribile per lei", ho detto, la prendo tra le braccia e la cullo, piango lacrime calde con lei.