Sogno n. 1: La pantera e il pompiere
Sogno: sono inseguito da una pantera. Per due volte mi afferra la testa con le sue zanne affilate e lo sento, ma altre persone mi aiutano a liberarmi. Una volta fuori, ci sono altre persone. Poi, una volta sola all'interno, al piano terra di un vecchio, buio edificio industriale contemporaneo, ritorna. Penso che questa sia la fine per me. Trovo un bastone con la punta affilata, ma non oso ucciderla. Poi si apre la porta dell'ascensore. C'è un pompiere che mi fa entrare per andare di sopra. Potrò uscire, sono salvo.
Sogno n.2: rivedere gli amici in Brasile
Sogno: ero in un paese straniero (Brasile credo), c'era tantissima gente, una folla fitta che si toccava. È stato un passaggio. Da un lato c'era un muro di cemento e dall'altro una sorta di portici aperti (come un passaggio d'ingresso dello stadio). Vedo tra la folla un'amica con la figlia, la saluto e le dico: "Ah, che bello, sei qui, che bello, ti faccio fare un giro!" » (Avevo la sensazione di conoscere il posto e volevo mostrarglielo). Credo che stessero andando a vedere uno spettacolo.
Mi ritrovo a lasciare il teatro dopo lo spettacolo. Li vedo uscire, erano felici. Mi guardo dentro e non era più una commedia, si stava allestendo un'asta, come in un mercato coperto. C'erano moltissime cose in vendita, tutto era ben strutturato e ben allineato. La guardo e mi dico che andrei a trovarla. Ero al piano di sopra in appartamenti o camere d'albergo, non lo so più. C'erano persone che conoscevo, una delle quali era un'amica. Era nuda e depressa. Voleva scendere nel cortile del palazzo, era una specie di posticino con l'erba e c'era gente seduta qua e là... Voleva andare a dare qualcosa a qualcuno per aiutarlo (era come ubriaca, ma no alcool…).
Mi vedo offrire una bottiglia di vino in un sacchetto di carta alle persone in un'altra stanza per ringraziarle di qualcosa. Torno dalla mia amica che era nuda, il suo corpo era pieno di cicatrici. Lei scende per dare qualcosa a queste persone che erano di sotto, le dico di vestirsi prima di scendere. Lei non mi ascolta e scende. La trovo sdraiata in posizione fetale e le metto un pigiama marrone per coprirla.
Poi vedo la polizia che viene a interrogarmi per vedere se ho consumato alcol. Dico loro di no e che ho comunque offerto una bottiglia agli amici. Mi credono. Poi mi ritrovo in un parco dove vedo due amici che non vedevo da molto tempo, amici d'infanzia... Ridono e siamo felici di rivederci... Dico loro che sto per incontro vecchi amici e chiedo loro di unirsi a noi... mi sveglio...