Sogno n. 1: La zingara e il ladro in nero
Sogno: sto guidando in macchina ed esco come da un momento meditativo per rendermi conto che non ho messo il GPS e mi chiedo dove mi trovo. Mi trovo su una strada di campagna, direi in Francia, in un dipartimento come l'Haut-Jura, il Doubs (regione alta, montagna). Le strade sono un po' tortuose, si scende un po'. Vedo case grandi e luminose con fiori davanti, tipici dell'architettura di lì.
Sto cercando di parcheggiare su un lato per installare il mio GPS. Parcheggio e lì vedo un po' più lontano delle donne sedute davanti a una casa che parlano... Una mi guarda e vedo nei suoi occhi che sta per venirmi a trovare... Lei è una bohémien e verrà costringendosi a dirmi la mia fortuna... Oohh no... non me ne occuperò io. Penso di collegare il GPS e di andarmene, ma proprio davanti alla mia porta c'è qualcuno, vestito con abiti neri moderni, è un uomo...
Sento energia negativa e anche lui è contro la mia macchina... Ma adesso voglio uscire per capire cosa sta succedendo. Apro la portiera, deve farsi da parte... Ma ora lui e la zingara hanno già aperto il bagagliaio della mia macchina per prendere i miei bagagli, soprattutto il mio computer... Sento nel sogno che sono molto al sicuro da loro e percepisco anche in loro un'energia colpevole, sono io che ho colpa ai loro occhi, per essere quello che sono... una persona che vive in società.
Ma ora non posso assolutamente permettergli di farlo e dico loro di smetterla, basta! Ma loro non mi ascoltano... Allora sento salire la rabbia e afferro la donna per i capelli per mandarla via... E poi, la mia coscienza si risveglia e mi dico che non dovrei fallo, sii violento... E siccome neanche lui si ferma, lo inseguo, e non voglio picchiarlo, voglio solo che si fermi così comincio a crescere, crescere... finché non misuro Non so quanti metri (gigante)... non vedo il mio corpo, mi sento salire... Ma ormai l'uomo è diventato invisibile e allo stesso tempo ho la coscienza lacerata, Mi dico che non dovrei farlo, e mi dico che simbolicamente mi dimostra complessi di superiorità. Ma sono ancora arrabbiato... mi sento diviso... Fine.
Sogno n. 2: La mia vecchia casa
Condividi: In concreto, il mio ex coniuge ha acquistato questa casa che all'epoca possedevamo ed è attualmente in fase di ristrutturazione.
Sogno: sono nella camera da letto della casa che avevo una volta con il mio ex compagno. Lei è presente nel sogno e potremmo avere una breve conversazione. Mi piace andare all'indietro. Tutto nella stanza è stato rifatto secondo i suoi gusti. Osservo le pareti ed i colori, che sono il grigio, il rosso, il nero e l'argento; incentrato sulla moda di oggi. Sento anche la sua energia che è nelle apparenze e nella materia. Sono rispettoso di quello che ha fatto come decorazione, ma non ho voglia di restare lì, è come se dovessi vederlo.
Sogno n. 3: Il disco di metallo
Sogno: sono in bagno, in piedi vicino al lavandino. Sto sperimentando l'idea di portare nella mano destra un cappuccio di plastica abbastanza grande. Ci riesco e ora ho un disco di metallo in mano. Attraverso questa esperienza, mi rendo conto che per raggiungere questo obiettivo non devo trasmettere energia al tappo ma piuttosto creare un vortice di vuoto tra la mia mano e il tappo. Quindi il tappo è passato nella mia mano.
Sogno n.4: Benoît al casinò di Dubai
Sogno di mio marito: Benoît e altre persone sono in un casinò a Dubai. Ciascuno riceve $ 2 milioni per giocare a poker. Devono spendere tutti questi soldi al gioco d'azzardo, non possono portarseli via. Man mano che il gioco procede, ad un certo punto, imparano che devono investire i propri soldi per continuare a giocare, anche se hanno ancora parte dei 2 milioni rimasti.