Sogno numero 1: essere incinta
Sogno: Nel mio sogno vedo un enorme cortile aperto con un ampio passaggio coperto tutt'intorno. Il cortile è murato su tutti i lati lungo il percorso.
Mi trovo nell'area coperta e guardo nel cortile aperto. Vedo una ragazza (me stessa) in piedi lì nello spazio aperto. Vedo che questa ragazza (me stessa) è incinta e irradia una luce dorata tutt'intorno a lei. Guardava il cielo e sembrava così calma, felice e piena di vita.
Poi mi guardo, in piedi nella navata laterale, e mi rendo conto che anch'io sono incinta. Penso tra me e me, non sono sposata e non ho una relazione con nessuno, quindi come posso essere incinta? Ora, come spiegherò a tutti che sono incinta? Poi mi rassicuro che posso abortire se voglio e se i motivi sono buoni, posso farlo.
Poi guardo di nuovo la ragazza nel cortile aperto (me stesso). Era così felice di essere incinta.
Nella scena successiva, mi vedo in una stanza molto piccola. È largo solo pochi metri su tutti i lati. Uso questa stanza per meditare. Arrivo in questa stanza dopo tanto tempo e vedo che il pavimento è diventato sporco. Comincio a pulirlo.
Poi entra un'altra donna e vuole meditare anche lei nella mia stanza. Le dico che va bene, ma che deve anche aiutare a tenere pulita la stanza. Vedo che anche lei è incinta. Ho qualche chicco di grano in mano da mettere sul pavimento dopo averlo pulito.
Sogno n. 2: La missione di salvataggio
Sogno: Sulla via del ritorno in Svizzera, sto camminando lungo un passo di montagna innevato con il bel tempo e sto per scendere, quando vedo un grande tunnel nel montagna coperta di neve.
Vedo davanti a me un uomo forte con una calda camicia da operaio blu, che tiene in ciascuna mano due grandi assi a forma di sci all'estremità superiore; li spinge in avanti, pronti per essere usati come pattini da slitta. Vedo la cabina di un operaio appena fuori dal tunnel. Grido agli uomini presenti: "Se mio marito viene a cercarmi, ditegli che dovrà aspettare, sono in missione di salvataggio.
Entro nel tunnel e seguo l'uomo nelle sue profondità. Proprio mentre lo raggiungo, mi rendo conto che c'è stato un incidente. Una donna è caduta distesa sul pavimento del tunnel, proprio all'altezza del mio piede destro.
Oh, avrei potuto facilmente calpestarla! Mi accovaccio immediatamente al suo livello. È avvolta in una coperta marrone/nera, il suo viso ordinato e molto pallido. Ha i capelli castani corti, come una madre di giovani ragazze adulte nella mia lezione di yoga; sembra forte e resistente come lei.
Vedo che è gravemente ferita... Probabilmente diverse ossa rotte: clavicola destra, spalla, forse braccio. Le accarezzo il viso per confortarla e incoraggiarla con calma, con fiducia.