Sogno n. 1: plastica in bocca
Sogno: sono su una roccia. È appena arrivato un gruppo di camminatori. Mi salutano con un bacio. C'è un pezzo di plastica (a forma di anello, incastrato tra i denti, in alto a destra). Dico loro che smetto di baciarmi perché questa plastica mi dà fastidio. Devo toglierlo. Uno di loro mi porge una grossa forbice (molto più grande del normale). Non va bene. Una persona mi porge una forbice più piccola della prima ma comunque troppo grande (forse la prima persona era un uomo e l'altra una donna??). Poi, in una stanzetta con il mio compagno, davanti a una finestra. Dietro di me, un'apertura su una stanza più grande (che sento ma non riesco a vedere). Il colore della piccola parte è piuttosto azzurro (ma non brillante, un po' triste) e dico che va bene, riuscirò a togliere questa plastica tra i denti da solo. Nelle diverse scene, il mio accompagnatore è la persona che mi accompagna nella realtà.
Condividi: questa scena è la prima. Ho dei dubbi sulla collocazione degli altri due (forse il secondo è dov'è il terzo).
Poi arrivo a servire al ristorante. Mi ritrovo nel corridoio, ai lati dei tavoli. Provo una crêpe a un tavolo alla fine di questo piccolo corridoio. Sulla via del ritorno sgombro i tavoli alla mia sinistra da un oggetto che non viene utilizzato (stile portacandele) e poi vedo dei piccoli vasi da fiori che potrebbero aggiungere un po' di colore. Un ragazzo ha le gambe distese ed è un po' d'intralcio. Non dico niente. Il servizio procede bene quando arrivo in cucina, la zona per lavare i piatti è ingombra. Non so davvero dove mettere quello che ho in mano. Lo faccio notare al mio compagno, che è il cuoco e che ha lasciato questo pasticcio, e poi gli dico che va bene, sistemo io. Poi sono sulle rocce, sul bordo di una conca, al sole che tramonta. Mi avvicino all'acqua. Il posto è magnifico, con una luce bellissima. L'acqua è cristallina. Trovo un po' un peccato non godersi questo posto mentre si fa il bagno, ma temo che l'acqua sia troppo fredda. E poi sono solo e anche questo mi preoccupa. Mentre mi muovo, vedo vicino ad un bacino, un po' più lontano, il mio compagno (la persona con cui convivo effettivamente). Ci salutiamo. Il posto dove si trova lui è meno bello di dove sono io (questo è il mio pensiero). Posso essere, a volte, distante e freddo con il mio amico. Anche se oggi le cose vanno meglio. Questo atteggiamento fa ancora parte di me e mi disturba.