Sogno n. 1: due sogni
Condividi: Ho fatto due sogni molto semplici ma il cui significato in parte mi sfugge. Sono sicuro che potranno aiutarmi ad andare avanti.
Sogno: Nel primo sogno vedo mia madre, è vestita magnificamente, da lei emanano dei bellissimi colori scintillanti, ma ha una visiera nera (un berretto senza nulla per proteggere la testa, quella degli atleti), non si rende conto che le rovina il vestito e che la fa sembrare addirittura ridicola.
Nel secondo sogno cammino su qualcosa e mi accorgo che è un gigantesco cavallo nero, si alza e io ci rimango sopra ma non ho paura lo guardo dritto negli occhi perché so che posso controllarlo e in infatti si siede molto lentamente.
Sogno n. 2: L'inferno
Condividi: Sogni lucidi, di solito controllo i miei sogni ma non questo. Lo definirei “l’inferno”. Il giorno successivo a questo sogno ho saputo che il mio ragazzo aveva avuto un incidente d'auto ed era in coma e nella stessa settimana ho saputo che la mamma aveva il cancro. Non so se questo ha una connessione. Ho 21 anni e questo non è il mio primo incubo. Grazie per l'interpretazione.
Sogno: mentre sono a letto, sento qualcosa che si solleva. Non è acqua ma, come le anime grigie, sale fino ad affogarmi. Mi alzo e il livello ha seguito, i miei piedi non toccano più terra, mi sento come se fossi in un oceano. Mi rendo conto che sto facendo un brutto sogno e mi dico che devo svegliarmi, mi pizzico e non funziona, di solito funziona sempre e mi sveglio. Vado nel panico e cerco un altro modo per svegliarmi: devo aprire gli occhi.
Prendo entrambe le mani e provo ad aprire le palpebre e poi mi sento davvero come se fossi sveglio, ma no, mi ritrovo seduto su una sedia come se qualcuno mi tenesse, incapace di muovermi. C'è un uomo che mi fa domande (come il demone). Non capisco cosa dice. Un altro uomo mi tatua la domanda sul petto. Sanguina, mi sento all'inferno, c'è fuoco, è rosso ovunque. Prendo di nuovo entrambe le mani per cercare di aprire le palpebre, sono consapevole che sto dormendo. Mi tocco gli occhi e sono chiusi. Ecco, mi sveglio steso nel mio letto tutto sudato, mi dico: è normale, ho appena fatto un grande incubo, mi sto bagnando sempre di più e il mio letto sta diventando come un oceano; ancora la sensazione di annegare come all'inizio del sogno.
Provo ancora ad aprire gli occhi con le mani, sicuro che questa volta ero davvero sveglio. Mi alzo per prendere un bicchiere d'acqua e uscendo dalla mia stanza vedo un ragazzo con cui ho fatto il liceo (solo un conoscente) e lì mi dico “Tabarnacolo” sono ancora in sogno. Il ragazzo sta mangiando una mela e l'ombra della mela sul muro sembra la sagoma di un pipistrello e poi svengo e mi sveglio davvero.
Sogno n. 3: L'allenatore catturato
Sogno: vedo mio fratello che deve partire per allenare un gruppo di giovani. Mio fratello è un allenatore di pallamano. Poi mio fratello ci dice al telefono che è stato catturato e picchiato e che sta per morire. Mi ritrovo nella mia stanza attuale e voglio spostare i mobili e lì vedo mio padre (mio padre rappresenta per me una persona molto negativa) uscire dal bagno a torso nudo. Si ferma e vuole entrare nella mia stanza per commentare. Mi fa terribilmente arrabbiare. Non voglio che entri nella mia privacy. Poi lo porto fuori e lui va in soggiorno. Sono nel salotto della mia infanzia. Mia madre riceve una chiamata dicendo che è ancora vivo e mi passa il telefono per accontentare mia madre ma non è del mio aiuto quello di cui ha bisogno e gli restituisco il telefono. Lì chiede aiuto a mia madre per portarlo al suo allenamento perché è buio. L'ultima scena si svolge durante il giorno. Mia madre va a prendere mio fratello e le chiedo se vuole che chiami mia cognata per sapere cosa è successo veramente. Lei mi dice di no, che parlerà quando vorrà. Non voglio ascoltarlo.