Sogno #1 : Il drone da combattimento

Sogno : Sono al piano di una casa molto elegante dove vivo in una stanza piuttosto ampia, con un soffitto alto, le finestre sono quindi alte anch'esse. Non so se sia una grande camera o un'altra stanza. 

"Sono con un'altra donna che è un'amica. Guardo fuori dalla finestra che è chiusa, ma senza tende, perché si affaccia su un paesaggio molto vasto (forse un'area come il mare)."

Vedo in lontananza una forma di luce, come un riflesso luminoso all'interno di una nuvola nera che avanza nella nostra direzione. Si trasforma rapidamente in una forma di raggio brillante verticale che si trasforma in un drone abbastanza grande (circa 1,20 m).

"Mi sposto a sinistra e la mia amica a destra, il drone colpisce la casa, rompe la finestra e si ferma nella stanza. La parte anteriore è appuntita, assomiglia in miniatura a un aereo da combattimento."

Incrocio lo sguardo del pilota che è alla mia altezza, di dimensioni proporzionate a quelle del drone. Mi rendo conto che non sono nel mirino, che non ce l'ha con me personalmente, pur avendo distrutto la mia facciata.

Proveniente dall'esterno, questo è orientato proprio vicino al muro opposto alla finestra. Sentiamo una voce forte che dice "Signor e Signora Smith, fatevi vedere". Sono a priori le persone che abitano nell'appartamento contiguo al mio.

Sogno n. 2: "Uscire dai gangheri"

Condivisione : Ecco una situazione che mi ha fatto reagire molto e un breve sogno che ho ricevuto successivamente.

"Sono in copia a un'email in cui Rachel (rigida) chiede al mio capo servizio e a un collega i loro giorni di ferie per programmare dei controlli con loro. Sono uscita dai gangheri e questo mi ha infastidita molto. Le ho scritto che me ne occupavo io e che, per ultime notizie, questo rientra nel dipartimento in cui lavoro e non nel suo."

"L'ho chiamata dicendole di non riscrivere email e che le trovavo pesanti, lei e la sua capa, rispetto al fatto che devo trovare loro lavoro per giustificare i 2 posti. Sentivo le guance rosse, dovevo respirare male. Ne ho parlato con un collega."

Poi ho preso il TGV. C'erano molte valigie in piedi che impedivano di aprire i sedili pieghevoli. Ne ho sdraiate alcune per poter sedermi. Una donna è venuta a controllare la sua valigia. Le ho detto che è più intelligente sdraiare le valigie.

Successivamente, una donna cieca, vestita con pantaloni bianchi e una camicetta bianca e nera, si è seduta alla mia destra. Tocca il suo orologio. Le chiedo se è un materiale speciale che le ha permesso di ascoltare il suono. Mi risponde: "è un orologio smart come tutti gli altri". 

"Ho l'impressione che sia esasperata. Non oso più parlarle."

Sogno : Il sogno che è seguito quella notte: Vedo Étienne (rimugina su storie passate, rancori, che a volte può perdere le staffe) che soffia. È stanco di fare l'ambulanza.

Sogno n. 3: Una panne premonitrice

Sogno : Sono in auto su una strada montuosa in pendenza. So che c'è un'area dove le auto si fermano.

"Quando passo, la mia auto si ferma anche. Un'auto è già in panne in quel punto. È notte."

"Vado a piedi per tornare a casa, la mia casa è proprio sopra. Lungo il cammino due uomini mi corteggiano, sono fastidiosi." 

A casa ci sono Francis (il mio compagno) con un altro uomo. L'elettricità va via. Io sono in cucina. Gli uomini partono per ripristinare l'elettricità, ma tutto si rimette in moto da solo.

Il giorno dopo, la mia auto era in panne....! Impossibile avviarla. Lo stesso meccanico non riesce a capire da dove venga il problema.