Sogno numero 1: Ave Maria
Sogno: sono in macchina, alla mia sinistra un uomo, è lui alla guida, io sono seduto alla sua destra. Comincio a cantare un'Ave Maria, poi mi sento in imbarazzo e sto zitto. Da diverse settimane sto lavorando sulla mia voce con una donna e ho molta difficoltà a tirarla fuori, a metterla giù.
Sogno n. 2: risonanza
Condividi: ho visto il film "Avatar" uscito nelle sale nel 2010. Questa era la quarta volta che lo guardavo e ogni volta sono molto toccato dalla dinamica di questo film. Esco dalla seduta come esco da un sogno... Dove sono? Quindi so che mi sto fondendo con un certo numero di stati di coscienza del film... È molto potente... Quindi mi stavo chiedendo questo e ho chiesto in sogno di sapere cosa risuona nel mio inconscio con questo film . Non vedo davvero il collegamento tra la domanda e il sogno.
Sogno: sono nel cortile di una scuola, devo andare a farmi una doccia. La doccia si trova nel seminterrato del cortile. La notte si avvicina. Scendo uno stretto condotto verso la doccia che è profonda 2-3 m. È completamente antigienico e molto angusto. Con il mio asciugamano pulisco i rubinetti per usarli.
E poi, durante la doccia, il mio compagno mi chiama. Vuole sapere dove sono e raggiungermi. Lei è come dall'altra parte del muro, ho ancora difficoltà a sentirla a causa del rumore fuori... treno... (non ricordo).
Poi esco fuori dalla doccia. Mi lavo i denti in cortile e guardo l'arrivo di un furgone che parcheggia vicino alla scuola. Scende un uomo di colore, corre verso quella che immagino sia casa sua..
Sulla stessa strada arriva una macchina della polizia e il nero torna al suo furgone dopo aver mangiato qualcosa... Mastica e dà la sensazione di essere pronto. Ecco, ho la sensazione che abbia preparato tutto, che abbia sistemato tutti i suoi affari, in modo che potesse essere arrestato con calma. Arrivano gli agenti di polizia (credo siano 2), e iniziano a dargli delle pacche, dicendogli di venire con loro. Picchiettano più vigorosamente e ho l'impressione che gli agenti non capiscano quest'uomo (anche se non conosco il motivo del suo arresto). Prendo quindi la difesa “morale” del nero nei confronti dei 2 agenti.
Sogno n. 3: specchi d'acqua
Sogno: sono in vacanza in un paese dove ci sono molti specchi d'acqua, sicuramente il Canada o gli Stati Uniti del Nord perché riconosco i “ranger”, le guardie forestali americane. Ogni giorno vado a fare una lunga passeggiata in mezzo a questa rigogliosa vegetazione e in mezzo ai fiumi che scorrono paralleli e che si uniscono per formare un grande specchio d'acqua. Altre persone fanno questa passeggiata quasi unica, perché l'acqua ci circonda da tutti i lati. Durante la prima passeggiata sono con altre persone e questo mi permette di scoprire i passaggi. Passiamo su passerelle e ponticelli in legno, poi quando il passaggio è limitato passiamo su lamiere perché le passerelle non esistono e ci permettono di ingrandire la nostra torre. È meraviglioso fare questo viaggio.
Il giorno dopo ho notato che durante la notte aveva piovuto e che l'acqua si era alzata. Vado per la mia passeggiata che inizia con un passaggio sotto un sottobosco verde e luminoso, ricorda il bosco vergine, poi il sentiero esce da questo bosco arrivo in mezzo ai corsi d'acqua, cammino abbastanza velocemente poi vedo che il livello dell'acqua è sceso veramente rialzato e quel passaggio sull'acqua è difficile. Inizio a correre, attraverso i ponticelli poi sulle lamiere molto instabili e riesco a passare senza cadere in acqua. Continuo la mia passeggiata salendo su un cumulo di terra perché il sentiero non entra più in mezzo all'acqua. Cammino lungo una piccola scogliera e mi unisco ad altre persone. Siamo davanti ad una porta in ferro grigio stile cassaforte. La gente mi dice che questa porta ci permette di uscire ma che si apre velocemente e ad orari precisi.
La porta si apre socchiusa, chiedo “possiamo andare?” », le persone sono indecise e si pongono tante domande. Afferro la maniglia della porta, la tiro con forza ed entro in questa galleria. Il cancello si chiude subito dietro di me lasciando la gente nel deserto. Sono in una grotta illuminata da una luce che entra da un buco nella roccia e da una lampada appesa al muro.
Due guardie forestali (ranger) sono sedute su una sedia e mi guardano sorridendo. Mi rassicura vederli sorridermi ed essere accoglienti. Chiedo loro dove sta andando questa galleria. Mi dicono che l'uscita è su una grande proprietà privata normalmente interdetta, ma che troverei dei bambini molto felici di accompagnarmi fino all'uscita.
Prendo questa uscita e arrivo in una grande proprietà dove l'erba è di un verde chiaro brillante e il cielo è di un azzurro molto chiaro. Alberi di diverse specie mi circondano e dietro di loro riesco a distinguere un grande edificio borghese. In mezzo al prato domina questo prato una magnifica quercia verde scuro. Mi sveglio molto dolorante!