Sogno n. 1: Apocalisse
Condividi: questo è un sogno che ho fatto quando avevo circa 7 o 8 anni. Questo sogno ebbe un tale impatto su di me che ancora oggi a 55 anni lo ricordo in tutti i suoi dettagli. A quel tempo sognavo spesso la fine del mondo e avevo molta paura di questo evento.
Sogno: sono con mio padre, gli tengo la mano e camminiamo su una strada tranquilla. Torniamo a casa. All'improvviso cala il crepuscolo e nel cielo appare il numero "10". Il numero è molto grande e molto luminoso. In questo momento so che è il segno della Fine del Mondo, poi il numero "10" scompare e appare il numero "9", e così via per tutti i numeri, è un conto alla rovescia e poi apparirà "0". essere la fine del mondo, ho tanta paura, io e mio padre camminiamo più velocemente per tornare a casa prima che il conto alla rovescia finisca. Al numero “4” le auto che circolano sulla strada vengono gettate nel fosso e contemporaneamente vengono appiattite e ammassate una sull'altra. I fossati si riempiono velocemente. Al numero "1" non siamo ancora arrivati a casa, so che stiamo per morire.
Sogno n. 2: un gatto nero
Condividi: Molto giovane, i miei genitori hanno avuto molti problemi con me, ecco un po' della storia: sono il secondo di una famiglia di 6 figli. Mia madre mi raccontò che avevo una paura atroce dei gatti in seguito a tanti incubi che una notte, come al solito, venivo a raggiungere i miei genitori nel loro letto, sdraiandomi in mezzo a loro e girando regolarmente la testa di mia madre per guardarmi, non potevo non dormire. Tanto che mio padre esasperato si alzò e accese la luce, mi prese in braccio e mi mise davanti allo specchio e mi gridò “guarda, si vede che non hai orecchie da gatto. " Successivamente mia madre mi ha detto che avevo avuto un attacco di panico e che dovevano portarmi dal medico e procurarmi un sedativo. I miei fratelli che avevano sentito parlare della storia non mancarono di tormentarmi dicendo: “Ah! Hai le orecchie da gatto” e in pieno giorno potrei ritrovarmi in piedi su una sedia a gridare aiuto a mia madre.
Sogno: sono solo all'imbrunire, è quasi notte, su una strada buia e senza rumore; Voglio andare a una festa. Vado avanti e non mi tranquillizzo per niente, quando all'improvviso appare un bellissimo gatto nero. Mi avvicino a lui e all'improvviso mi guarda con occhi penetranti e grida. Io| si gira e mi urina addosso poi scompare. Sconcertato, vado alla festa, era un ballo in maschera e ricordo che ero adolescente. C'era tanta gente, musica e tutti festeggiavano e ballavano. Uno dei miei amici mi ha poi chiesto di togliermi la maschera, cosa che ho fatto. Successivamente mi ha chiesto nuovamente di togliermi la maschera, io ho risposto: “ma me la sono già tolta”. Lui comincia a ridere e mi dice: “Mi stai prendendo in giro? » Allora sono andata in un bagno e ho chiuso la porta, mi sono guardata allo specchio e la mia maschera era davvero orribile, me la sono tolta, e sotto era uguale, ho tolto l'orrore ancora e ancora e ancora.
È stato allora che mi svegliavo ogni notte in preda al panico.
Sogno n. 3: al bivio
Condividi: Questo è un sogno molto importante per me, perché l'ho fatto 3 anni fa all'inizio della mia relazione. In questi giorni la mia relazione è in crisi e questo sogno mi torna spesso in mente. Contesto: 3 anni fa, al momento del sogno, avevo appena sperimentato il burnout. Sono stato in congedo per malattia per un mese. Andavo spesso a ricaricarmi nella valle vicino ad una magnifica cascata ed è lì che ho conosciuto Francesco. L'acqua della cascata cade in una magnifica piscina naturale, che è nera nella parte inferiore (non si vede attraverso l'acqua a causa della mancanza di luce) ma ogni giorno si forma un magnifico arcobaleno attorno al bacino. Siccome ho paura dell'acqua, ho chiesto a Francesco di accompagnarmi e lui mi ha nuotato accanto... la sua presenza mi ha rassicurato. Ho così osato entrare in questo luogo che per me è sacro. È un sogno in due parti... (non so se è la stessa notte o con un intervallo).
Sogno: sto camminando lungo un sentiero e sento il mio ex ragazzo dietro di me che cerca di correre per raggiungermi (in realtà, stavo per porre fine a una relazione difficile... come). Cammino più veloce di lui, ha difficoltà e lo sento respirare affannosamente.
Io, mi incammino in direzione di Francesco (che in realtà è il mio ragazzo). Vedo Francesco che si volta verso di me, sorride, poi abbassa lo sguardo, si gira e continua a camminare velocemente. Davanti a noi c'è una montagna, vedo due sentieri, il primo che sale sulla montagna e il secondo che la aggira, sul lato sinistro della montagna.
Francesco parte, sceglie la seconda strada e io sono sollevata perché non sale... allora mi dico che se cammino veloce sono fortunato a raggiungerlo. Ho un sentimento di speranza. In un'altra parte del sogno vedo Francesco e mi dice che abbiamo una lezione da imparare insieme... (in realtà mi sono chiesta spesso quale sarebbe questa lezione).
Sogno n. 4: designer di interni
Sogno: sono un designer d'interni. Vado a vedere una signora che in realtà non conosco. All'interno tutte le pareti sono tappezzate dello stesso colore. È una carta pentata con motivi di grandi quadrati rossi e verdi. Lo trovo davvero vecchio e triste. Visito la casa. C'è un ragazzino, il figlio della signora. Gli chiedo se è stato lui ad appendere la carta da parati. Lui mi dice di sì. Gli chiedo se per comodità ha utilizzato la stessa carta. Lui mi dice di sì. Vado nella stanza della signora e decido di trasformare tutto. Immagino già nella mia mente i colori e il layout che voglio realizzare. Vedo bellissime lenzuola bianche e luce.