Sogno n. 1: accogliere gli studenti
Il sogno: mi sono trovata con mio marito davanti allo stabilimento che accoglie gli studenti. Avevo mia madre al telefono per dirle cosa stava succedendo.
C'erano centinaia di studenti in arrivo per
la formazione IRSS . Sapevo che c'era un ampio parcheggio sotterraneo per le auto e un parcheggio situato tra due piani dove c'erano le aule per la formazione (non credo fosse al suo posto).
Poi vedo me e mio marito in un'aula e diversi studenti cantano una canzone. C’è un’energia un po’ troppo leggera, penso, e superficiale. L'insegnante abbastanza giovane ferma gli studenti nella loro energia.
Sogno n. 2: eclissi solare
Il sogno: mi vedo preparare un sogno su un file del computer per inviarlo a Kaya per la formazione IRSS , un po' come un test (come se altri sogni venissero inviati e analizzati durante la formazione).
Sto preparando un sogno con un'eclissi solare. In questo momento mi dico che sarà sicuramente molto interessante, perché non ho mai analizzato il simbolo dell'eclissi.
Mia moglie trova il file bellissimo. Ci saranno anche altri sogni in divenire.
Sogno n. 3: Il bordo del dirupo
Il sogno: Camminare sul bordo di una scogliera dotata di una barriera metallica verde, che si affacciava su un fiume, la vista era splendida e impressionante.
Pensavo che se fosse crollato (era una sporgenza e stavo pensando alla sessione di Angélica-Yoga di François & Denise al laboratorio NANAEL), sarei caduto mentre facevo la mia pratica di recitazione..
Arrivo nei pressi di un edificio (dove dovevo abitare), cosciente e grato al Cielo per avermi collocato al piano terra. In una stanza, una sala ricevimenti dell'UCM, erano presenti alcune donne, ero con mia sorella minore Sophie di 7-8 anni (in realtà ha 43 anni) che si è avvicinata agli scaffali contenenti libri per bambini e ne ha scelto uno.
Mi stavo preparando a parlarle dell'UCM, perché era la prima volta che veniva, poi le ho detto che sarebbe stato per dopo. Al centro della stanza un grande tavolo sul quale è stata posizionata una scatola contenente animali di plastica colorati.
Mentre vedevo un elefante pensavo ai ricordi, ma ho scelto un rinoceronte e un canguro pensando che potessero corrispondere alla mia energia in questo momento.
Condividi dal sognatore: Sophie è la mia sorella più giovane. in lei +: Crede negli Angeli (non conosce ancora l'Angelologia), si prodiga nell'educazione dei figli (d'intesa con il compagno dal quale si è appena separata), generosa. Nel suo -: mancanza di gentilezza, difficoltà ad esprimere la sua autorità con i suoi 2 ragazzi, a volte aggressivo in relazione al rifiuto.
Sogno 4: Un dinosauro in cucina
Il sogno: sono in cucina con mio marito e un'altra o due persone. Siamo attorno a un tavolo e beviamo un caffè.
Mio marito mi chiede di riscaldare il suo caffè che ha versato in una tazza troppo grande per i miei gusti. Il suo caffè è molto più leggero del mio. Il microonde è alla mia sinistra, lo accendo. All'improvviso si ferma, fa molto rumore dentro, anche se il tempo non è scaduto. Il caffè adesso è troppo caldo, addirittura bollente. Prendo il bicchiere d'acqua che è davanti a mio marito ma mi arrabbio perché è acqua frizzante.
Poi mi ritrovo fuori sotto una tettoia (senza muri laterali), sul ciglio del bordo. Siamo 3 o 4 donne tra cui Anne e forse Pauline, sedute ad un tavolino improvvisato, fatto di vecchie assi, squadrate e piuttosto basse. Sento i bambini che giocano ma non li vedo. Anne sta parlando della sua piccola figlia, abbiamo davanti a noi i piatti da dessert. Mi ritrovo in casa e quando esco, davanti alla porta c'è un pavimento con grosse pietre piatte di cui manca quella proprio davanti all'ingresso. Vediamo un grande foro per le immersioni al piano inferiore.
Torno da Anne e Pauline, sento la conversazione ma non la capisco e non riesco a concentrarmi su quello che viene detto. Quindi mi alzo e mi libero di quante più cose possibile per metterle via. Uno o due piatti e 4 o 5 baguette. Ho difficoltà a tenere tutto insieme.
Mi dirigo verso casa e passo davanti a due galline (bianche credo) che stanno accanto a due cornetti per terra. Sono sorpreso che non lo tocchino. Faccio qualche passo e faccio cadere 3 pagnotte di pane che cadono a terra. Ne presi 2 dicendomi che non era pulito, e quando mi alzai ne vidi un altro per terra. Mi vergogno un po' e guardo se qualcuno mi ha visto). Quest'ultima baguette è iniziata. Ma il pane veniva tagliato a mano. Lo lascio pensando che lo riprenderò più tardi. Le galline si sono avvicinate e mi dico che potrebbero beccare il pane e che dovremmo sbriciolare i croissant.
Salgo una scala in legno e arrivo al pianerottolo che ha il buco davanti alla porta. Lo evito attentamente scavalcando ed entro. Davanti a questa porta c'è una scala in legno abbastanza ripida e diritta, stretta e un po' più inclinata di una scala a pioli. Lo tiro giù. Sono come in un fienile con il pavimento in terra battuta e anche vecchi muri in pietra o terra. C'è un corridoio lungo e abbastanza largo ai piedi di questa scala e di fronte ad essa. Lungo il corridoio a destra vengono posizionate delle balle di paglia. Vedo la luce del giorno sullo sfondo.
Alla fine del corridoio, su entrambi i lati si trova la cucina. Sento un rumore e qualcuno è venuto a mettere via qualcosa. È sul lato destro ma non riesco a vederlo. So chi è, è Carmen (della quale in realtà diffido e che non trovo vera). Mentre avanzo in questo corridoio, sento, molto lontane e ovattate, voci che recitano o cantano in una chiesa.
Quindi la persona in cucina esce e uscendo chiude la porta o la persiana che dava luce naturale. Sono quasi al buio, eppure vedo chiaramente le balle di paglia che si muovono a circa 2 metri davanti a me, sulla destra e un enorme mostro preistorico, più largo che alto, che mi sbarra la strada. Nello stesso momento un dinosauro esce sul retro, dalla cucina di destra e blocca anche l'accesso. Comincio a urlare e il suono esce solo a metà e ovattato. Poi grido tre volte il nome dell'Angelo Lauviah. Sono terrificato. Gli animali che mi guardavano severi diventano quasi sorridenti, benevoli. Uno scivola sotto la paglia e l'altro torna in cucina.
Condividi dal sognatore: Cosa rappresentano per me Anne e Pauline? Queste sono persone che mi piacciono davvero ma che sono molto diverse. Al momento di questo sogno consideravo Anne come riferimento (facciamo lo stesso lavoro e lei ha più esperienza di me in questo campo), quindi nutro un certo rispetto per la sua posizione in azienda e per questo che porta agli altri . Invece, al momento del sogno, avevo un sentimento di inferiorità rispetto a lei e temevo un po' le sue reazioni perché è una persona vivace. Da quel giorno la conosco meglio, non la temo più e la apprezzo molto di più, perché ho scoperto la vera Anne.
Pauline è una collega che lavora come me e che anche a me piace molto. È dolce e gentile e ha molto umorismo. In termini di lavoro che svolgiamo, lavoriamo tutti “indipendentemente”, quindi non esiste un ufficio comune, nessuna gerarchia, nessuno spirito di competizione tra di noi.