Sogno numero 1: senza fiato!
Sogno: 1a scena: In realtà sono un medico di medicina generale. Sono nel mio studio medico (che in realtà non è il mio), con mia moglie e un'altra persona. Sono molto ansioso perché ho passato molto tempo a parlare con questa persona e mi sento in colpa perché ci sono molti pazienti che aspettano nella sala d'attesa. Mia moglie cerca di rassicurarmi.
2° scena: devo andare dallo studio del mio medico, sono a piedi (il paese è vicino) e mi trovo su una strada in pessimo stato che scende molto ripida, sto molto attento mentre cammino. Poi una parte della strada è completamente allagata sotto un ponte, è difficile.
Cammino sul bordo di un bordo (pietra o strato di pietre che forma il bordo di un pozzo, di una fontana, di uno stagno) per tutto il percorso e passo dall'altra parte del ponte. Sono contento di essere arrivato, ma vado di fretta perché sono in ritardo. Porto dei vestiti tra le braccia che lascio cadere nella fretta.
Ci sono dei bambini molto carini e anche loro vestiti, vogliono prenderli in braccio pensando che siano loro, ma io gli spiego che sono miei. (Il giorno successivo, la mia giornata è stata particolarmente faticosa.)
Sogno n. 2: i gemelli
Sogno: ho dato alla luce due gemelle. Mi piacciono veramente. Li metto su una coperta sul pavimento. Prendo tra le braccia il più sveglio dei due. Esco per passeggiare con lei.
Vedo alla mia sinistra un vecchio dalla carnagione molto grigia (malato). Ha un cuoio capelluto glabro con una X segnata sopra (è come un segno per un'operazione chirurgica). Sono tipo "Sarà davvero brutto!" » e ops! Mi capisco, rettifico immediatamente e
chiedo scusa alla sua anima.
Torno dove c'erano la coperta e il binocolo all'inizio del sogno. Lì mi rendo conto che avevo lasciato l'altro mio bambino da solo sulla coperta ben avvolta. Mi affretto a controllare se è tutto ok. Va bene.
In questo momento è presente mia sorella. Si inginocchia per guardare attraverso un grande vassoio pieno di oggetti. Le chiedo di fare attenzione affinché gli oggetti non cadano addosso al piccolo. Mia sorella rappresenta una persona con una forte volontà, una persona con i piedi per terra e con un po' di dipendenza emotiva
Sogno n. 3: cosa c’è che non va?
Condividi: Non è un sogno che vorrei analizzare, è un fatto reale... Tutto è concreto... Dall'8 marzo sono incinta di 6 settimane, l'ho scoperto due settimane fa , il giorno in cui ho iniziato a meditare con l'Angelo Mihael!
Una sera ho chiesto all'Angelo Mihael di mostrarmi quali ricordi dovevo ripulire riguardo al bambino... Situazione concreta: decido di chiamare la mia famiglia per annunciare loro la bella notizia. Chiamo mia zia, mi risponde la segreteria, non lascio messaggio. Chiamo un amico, mi risponde la segreteria, non lascio messaggio.
Poi chiamo il marito di mia madre (è morta), risponde e per un'ora e mezza mi parla di sé, mi ripete sempre la stessa cosa, le stesse parole. Mi spiega che ha avuto un incontro romantico ma che questa donna gli ha chiesto di darle tempo, che tutto stava accadendo troppo in fretta...
Insomma non mi chiede come sto, ma gli dico la bella notizia.
Mi chiede come sta mio marito, gli rispondo che sta bene, che passerà solo tre giorni in ospedale per fare una biopsia ai reni, perché un mese fa si sentiva un po' male.
Mio marito mi sente parlare di questo... appena riattacca il telefono, ero in cucina, viene da me e mi dice: “Non devi dire a tutti della mia vita privata! Sono abbastanza grande per farlo, se voglio!.. »
Uff... ho preso molto male il suo riflesso, sono stato colpito in faccia, è stato violento! Provo a spiegargli che quando ami qualcuno ne parli ai tuoi cari... con tutta naturalezza... che già non vuole che gli vengano fatti gli auguri per il suo compleanno, ecc...
Insomma mi arrabbio perché gli dico che è finita, non parlerò mai più di lui, ma non abbiamo più futuro insieme... non ci capiamo, non gli parlo del fine settimana più! La domenica mattina, quando si è svegliato, mi ha detto che ci aveva pensato e che avevo ragione...
Oh là là! Sono diffidente perché non è affatto da lui dire agli altri che hanno ragione! Quindi rimango chiuso al suo intervento. D'altra parte ho solo un'idea in mente: porre fine alla mia vita!
La domenica pomeriggio prova di nuovo a parlarmi... non voglio sentire niente! Prendo la macchina e mi dirigo verso il bordo di un piccolo canale, sono completamente perso, non so cosa pensare, cosa fare...